Regolamento

REGOLAMENTO CATAP

Art. 1 – FONDAZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE

E’ costituito in data 14 novembre 2006 a Roma il Coordinamento  delle Associazioni Tecnicoscientifiche per l’ Ambiente ed il Paesaggio (CATAP). Il Coordinamento è apartitico e senza fini di lucro.

Le associazioni del gruppo fondatore sono: AAA (Associazione Analisti Ambientali), AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), AIN (Associazione Italiana Naturalisti), AIP (Associazione Italiana Pedologi), AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica), SIEP-IALE (Società Italiana di Ecologia del Paesaggio), SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale).

Le singole associazioni si impegnano al rispetto dello statuto delle altre associazioni afferenti al CATAP.

La sede del CATAP è quella della Segreteria di cui al successivo art. 3, sita in Via del Monte 2, 34121 Trieste.

Art. 2 – OBIETTIVI E FINALITÀ

2.1. Obiettivi

Il CATAP ha due obiettivi principali:

1. rilanciare, moltiplicandone l’efficacia con azione sinergica, attività di singole associazioni su temi specifici di loro pertinenza;

2. portare avanti istanze di interesse generale, o di insiemi di associazioni appartenenti al Coordinamento

2.2. Finalità

Il CATAP ha le seguenti finalità intese relativamente alle tematiche dell’ambiente e del paesaggio:

1. favorire la qualità della cultura tecnico-scientifica multidisciplinare ai diversi livelli conoscitivi;

2. favorire la qualità delle competenze professionali e dei relativi prodotti tecnici;

3. occuparsi di settori che prevedono analisi e valutazioni paesistiche e ambientali di livello sistemico, nonchè dell’applicazione di tali studi nei settori di interesse, favorendo le implicazioni sinergiche;

4. porsi come interlocutore tecnico-scientifico nei confronti degli enti di governo, in particolare nella stesura di normative, direttive tecniche, linee guida e attività pianificatorie in genere;

5. confrontarsi con le altre associazioni tecnico-scientifiche su aspetti metodologici ed esperienze; con associazioni ambientaliste ed altre associazioni e istituzioni culturali, nella focalizzazione, condivisione e comunicazione dei valori ambientali che sono alla base della vita sulla Terra;

6. confrontarsi con gli Ordini professionali e le associazioni di categoria sulle tematiche di cui sopra.

Art. 3 – ORGANI

Il Coordinamento funziona mediante i seguenti organi:

· un Gruppo di Rappresentanza, costituito dai soggetti nominati dalle associazioni aderenti, in numero di due per ogni associazione di cui un rappresentante con diritto di voto e un supplente che può partecipare alle riunioni, nominati dai rispettivi Consigli Direttivi che possono procedere a sostituzioni. E’ ammessa la delega scritta in caso di assenza motivata del rappresentante e del suo supplente. Il Gruppo di Rappresentanza si riunisce almeno una volta l’anno, o comunque con una periodicita’ decisa sulla base delle esigenze emergenti;

alle riunioni del Gruppo di Rappresentanza possono presenziare, in caso di utilità, anche altri membri delle associazioni. Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice, vale 1 voto per associazione, senza diritto di veto. In caso di parità prevale il voto del Coordinatore. In eventuali posizioni di minoranza su documenti comuni, le associazioni, ove non ritengano di astenersi, possono chiedere l’inserimento di note integrative motivate. Le riunioni del Gruppo di Rappresentanza devono essere verbalizzate. Il numero legale è metà + uno delle associazioni, non sono ammesse deleghe tra associazioni.

· un Coordinatore che viene nominato a tempo all’interno e dal Gruppo di Rappresentanza a maggioranza semplice e dura in carica due anni (rinnovabili). Al Coordinatore fa capo la Segreteria, che fa da riferimento per qualsiasi documento circoli a nome CATAP e si occupa dell’organizzazione degli incontri, convocazioni, trasmissione a tutti dei documenti comuni.

· E’ istituita una Giunta Esecutiva formata da quattro membri di cui uno è il Coordinatore affiancato da altri tre membri nominati dal Gruppo di Rappresentanza, anch’essi nominati a tempo (con la medesima tempistica del coordinatore).

· il Gruppo di Rappresentanza e la Giunta Esecutiva hanno inoltre la facoltà di individuare referenti su argomenti o problemi specifici (ad esempio la produzione di un documento collettivo in risposta a richieste di Ministeri o altri enti), ove se ne ravveda la necessità o l’opportunità; in tal caso i risultati intermedi del lavoro sono comunque portati progressivamente a conoscenza, via e-mail, dell’intero Gruppo di Rappresentanza.

Art. 4 – MEMBRI, NUOVE ADESIONI, CESSAZIONE

Fanno parte del CATAP le Associazioni fondatrici di cui all’Art. 1. Possono aderire al CATAP altre associazioni tecnico scientifiche, apartitiche e senza fini di lucro, che si riconoscono negli obiettivi e finalità di cui all’Art. 2.

Le richieste di adesione scritte, motivate e corredate di curricula, statuto ed altra documentazione pertinente, sono approvate dal Gruppo di Rappresentanza a maggioranza semplice, previa verifica dei requisiti da parte della Segreteria.

La cessazione dall’appartenenza al CATAP avviene: per dimissione da parte della associazione membro, per modifiche statutarie della associazione membro, incompatibili con quanto previsto ai paragrafi precedenti, per decisione unanime degli altri membri del Gruppo di Rappresentanza, per morosità.

4.1. – Quote associative

Le quote associative ed altre forme di finanziamento delle attività del CATAP sono stabilite dal Gruppo di Rappresentanza a maggioranza semplice.

Art. 5 – RAPPORTI INTERASSOCIATIVI

Il CATAP si fa promotore di iniziative proprie, attraverso il supporto delle Associazioni più vicine all’attività in oggetto. L’oggetto delle iniziative comuni verrà deciso in seno al Gruppo di Rappresentanza.

Ogni Associazione aderente si rende disponibile per informare i propri associati sulle iniziative delle altre associazioni che ne facciano richiesta al Coordinamento.

E’ auspicabile che, in iniziative di singole Associazioni che lo consentano, vengano anche previste relazioni a nome CATAP.

E’ auspicabile che le Associazioni, ove prevedono facilitazioni per i propri soci nella partecipazione ad iniziative, prevedano facilitazioni per i soci di altre organizzazioni del Coordinamento.

Art. 6 – METODO DI LAVORO

6.1. – La produzione di documenti di posizionamento

Il Coordinamento si proporrà attivamente per essere chiamato da Ministeri o da altre istituzioni a fornire osservazioni e suggerimenti su temi rilevanti.

Richieste di espressione di parere da parte del CATAP, in funzione del tempo disponibile per la risposta verranno gestite:

· Dal Gruppo di Rappresentanza convocato o anche interpellato via e-mail dal Coordinatore tramite la Segreteria. Sta ai rappresentanti del Gruppo di Rappresentanza. riferire agli organi di rappresentanza delle rispettive Associazioni;

· Dalla Giunta Esecutiva, nel caso di tempi molto ristretti. Le prese di posizione saranno comunque comunicate al Gruppo di Rappresentanza.

· Dal Coordinatore per prese di posizione che richiedano risposte immediate.

Art. 7 – DURATA DEL COORDINAMENTO E MODIFICHE DEL PRESENTE REGOLAMENTO

Il CATAP ha durata illimitata. Le modifiche al presente regolamento vengono presentate dalle Associazioni singole o raggruppate, dalla Giunta Esecutiva, dal Coordinatore e vengono approvate dal Gruppo di Rappresentanza a maggioranza semplice.

Art. 8 – NORMA DI RINVIO

Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni del codice civile.

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